Quali e quante tipologie di mascherine esistono: ecco cosa c’è da sapere. Le mascherine sono dispositivi di protezione che ci accompagnano da quando l’emergenza coronavirus è entrata a far parte della nostra quotidianità. Possono essere acquistate online come su MaskHaze, in farmacia o dai rivenditori più forniti. Nonostante sia passato però diverso tempo è importante ricordare bene di che tipo di dispositivo si tratta, perché vanno usate ma soprattutto quando e come usarle. Facciamo un po’ di chiarezza!
Mascherine protettive: perchè usarle
Per tentare di arginare i contagi causati dal Covid 19 non è sufficiente indossare una mascherina qualsiasi poiché ogni tipologia di questi dispositivi può fare la differenza per quanto riguarda la protezione. E’ fondamentale utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi e in tutte quelle situazioni in cui non è possibile mantenere le opportune distanze tra le persone. Non tutte le mascherine sono uguali e non tutte garantiscono lo stesso livello di protezione. Indossarle, quando si è in presenza di altre persone, serve per proteggersi al meglio dai rischi di contagio dei virus trasmissibili per via aerea come il Covid-19.
Il personale sanitario, ad esempio, che per ovvi motivi viene a contatto con persone potenzialmente contagiose o già contagiate si deve proteggere diversamente dai comuni cittadini, in quanto per loro il rischio è più elevato. Gli operatori sanitari non utilizzano le comuni mascherine chirurgiche, ma appositi dispositivi con maggior capacità di filtrare e proteggere così chi le indossa.
Le mascherine che utilizzano prevalentemente gli operatori sanitari sono le FFP2 o N95. Va precisato, anche se non dovrebbe essere necessario, che anche per questo tipo di mascherine è importante non dimenticare le corrette modalità di utilizzo e i tempi massimi. Normalmente, infatti, ad ogni respiro ogni individuo inala ossigeno e anidride carbonica, lo sforzo può essere poi essere diverso a seconda dell’attività fisica che si sta svolgendo. Quando si indossano le mascherine poi si inala più anidride carbonica e meno ossigeno rispetto alla normalità e questo incide sul sistema respiratorio che si affatica di più.
In presenza di virus che si trasmettono principalmente per vie aeree sono sufficienti piccole particelle contaminate dal virus per causare il contagio e per proteggersi, oltre al distanziamento e l’igienizzazione, servono anche le mascherine. Sul mercato ne esistono di tantissimi tipi e tutte offrono una protezione, ma si distinguono principalmente per le caratteristiche previste. Ecco quali sono i modelli più frequenti:
- Mascherine chirurgiche: sono quelle solitamente utilizzate da medici e dentisti, e in tempo di pandemia sono il modello più utilizzato anche dalla popolazione comune. Queste mascherine sono ottime per quel che riguarda il filtraggio verso l’esterno, ma verso l’interno hanno un’efficacia più bassa. Si ricorda che la mascherina chirurgica è monouso e va sostituito dopo 4-5 ore dall’utilizzo.
- Mascherine FFP2 e FFP3: sono i veri e propri dispositivi di protezione individuali (DPI) e hanno una capacità di filtraggio decisamente superiore a quella delle mascherine chirurgiche. Queste tipologie di mascherine sono disponibili sia monouso sia riutilizzabili, ma in ogni caso vanno sostituito dopo 6 ore dall’inizio dell’uso.
- Mascherine N95 e KN95: sono mascherine che assicurano una capacità filtrante del 92% e del 98 % rispetto ai modelli standard. Attenzione però alla presenza delle valvole: i modelli senza valvole, infatti, assicurano una protezione maggiore sia per chi li indossa sia per chi si trova nelle vicinanze.
- Mascherine in tessuto: sono stati i modelli più utilizzati ad inizio pandemia, ma è importante precisare che queste mascherine offrono protezione solamente dalle particelle di maggior grandezza. Non riescono dunque a proteggere efficacemente dalle particelle più piccole. Attenzione dunque alle mascherine prodotte in casa o con stoffe normali in quanto queste non possono godere di nessun tipo di certificazione. Si raccomanda anche il lavaggio in lavatrice a 60° dopo l’utilizzo.
- Mascherine lavabili con filtro: per le mascherine in stoffa o tessuto come quelle sopra indicate è opportuno fare delle ulteriori precisazioni. Ne esistono, infatti, alcune tipologie create con materiali idonei da garantire sia comodità sia protezione. Le mascherine di questo tipo prevedono l’aggiunta di un apposito filtro certificato da acquistare separatamente in farmacia. Nell’ultimo periodo alcune aziende e startup hanno cominciato a produrre mascherine di produrre mascherine di questo tipo con appositi filtri certificati e che quindi possono anche risultare più confortevoli rispetto alle semplici mascherine chirurgiche.
Quali mascherine acquistare e dove
Nella scelta delle mascherine da acquistare online, in farmacia o dagli opportuni rivenditori è importante prendere in considerazione le proprie esigenze circa la propria vita lavorativa e sociale. Attenzione poi ad altri fattori: chi non soffre di patologie e non ha abitudini che lo portano a stretto contatto con gli altri può affidarsi alle mascherine chirurgiche in quanto queste sono comunque idonee per garantire standard di protezione idonei.
Chi invece ha problemi di salute o svolge un lavoro a stretto contatto con il pubblico è meglio che faccia affidamento a mascherine FFP2, i dispositivi che offrono un livello di sicurezza maggiore. Queste sono poi consigliate anche per chi vive a contatto con le persone anziane o si trova ad utilizzare frequentemente i mezzi pubblici.
Chi lavora nel settore sanitario predilige il modello FFP3 e senza valvola, dispositivo ideale per garantire protezione per se stessi e i propri pazienti.
Sono queste dunque le linee guida da tenere a mente nella scelta e nell’acquisto della mascherina più adatta per salvare la propria salute e quella dei propri familiari.
Come usare correttamente le mascherine e ridurre le possibilità di contagio
Utilizzare le mascherine in modo improprio può renderle completamente inutili. Per questo motivo è importante sapere come usarle bene e limitare così la diffusione del contagio. Ecco alcune indicazioni utili:
- prima di indossare le mascherine è necessario lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone o igienizzarle con appositi prodotti a base alcolica;
- indossare la mascherina assicurandosi che copra il naso e la bocca e sia ben aderente al viso,
- durante l’utilizzo è meglio evitare di toccare la mascherina con le mani;
- cambiare la mascherina non appena si inumidisce e non riutilizzarla in caso di sospetta contaminazione.