Sempre più spose si stanno indirizzando verso un nuovo concetto di matrimonio. Il grande giorno resta un momento speciale, ma lo si organizza con un’idea diversa, orientata sul concetto di sostenibilità. In che modo? Scegliendo non più abiti da sposa da indossare in esclusiva una sola volta nella vita, ma puntando su soluzioni vintage. Esempio lampante di questa tendenza è la principessa Beatrice di York, figlia del duca di York e di Sarah Ferguson. La giovane sposina reale ha deciso di puntare tutto su un abito nuziale di seconda mano che venne realizzato per la regina da Norman Hartnell negli anni ’60. Ed è così che il grande giorno può diventare simbolo di sostenibilità.
Le ultime ricerche e tendenze di mercato hanno fatto notare che nell’ultimo anno vi è stato un aumento del 38% dei vestiti vintage o di “seconda mano”. I futuri sposi infatti amano cercare un modo semplice e vantaggioso per rendere unico il proprio matrimonio. Non prevale più l’idea di realizzare un matrimonio che sia unico ed esclusivo, ma che abbia qualcosa di speciale. E che aiuti a evitare i sensi di colpa legati alle eccessive spese!
Ma come si trovano gli abiti da sposa vintage?
La ricerca è molto importante anche nel caso di un abito vintage poiché ci sono aspetti che sono fondamentali per trovare la soluzione adatta a te. Prima di tutto è bene capire quale decennio scegliere, in modo da trovare, per esempio, idee e modelli in perfetto stile anni Cinquanta o Sessanta. In questo caso noterai che le silhouette erano ben più rilassate e si adatteranno bene a qualsiasi tipologia di fisico femminile.
Può essere più facile scegliere i modelli in base allo stilista più in voga nel decennio scelto. Ogni periodo storico ha infatti una serie di miti e icone che hanno lanciato veri e propri trend soprattutto per quanto riguarda la moda. Se pensiamo agli anni ’90 verrà subito alla mente uno stile minimal, che al tempo veniva rappresentato abilmente dai brand di Jil Sander, Max Mara o Armani. Ma anche in questo caso è necessario capire fino a dove ti potrai spingere e quindi fissare un budget. Ti accorgerai che il mercato offre soluzioni che spaziano da un minimo di 600 fino a oltre 2.000 dollari. Le soluzioni più lussuose poi prevedono una spesa di 6.800 per abiti da sposa firmati da Oscar de la Renta o Yves Saint Laurent.
Occhio ai tessuti e alle taglie abbondanti
Tessuto e taglia abbondante possono essere un problema nel momento della ricerca, ma per entrambe vi è una soluzione. Nel momento in cui ti trovi a fare acquisti di persona per il tuo abito da sposa potrai notare la qualità del tessuto e richiedere ulteriori dettagli utili per capire se si tratti di un capo ideale per te. Capita purtroppo di acquistare un abito in poliestere spacciato per chiffon, ed è assolutamente una problematica da evitare richiedendo tutte le informazioni del caso.
Per quanto riguarda la taglia invece è consigliabile trovare una sarta di fiducia. Gli abiti vintage potrebbero non avere perfetta vestibilità. Ma non dovrai temere di adattare un vestito vintage per renderlo quello dei tuoi sogni.