Fino a qualche anno fa le sneakers non erano altro che semplici scarpe da ginnastica, il modello di punta solo delle maggiori case di abbigliamento e di footwear sportivo. Poi qualcosa è cambiato, e queste scarpe sono apparse sulle prime pagine delle riviste di moda, sulle passerelle e ai piedi di ogni influencer. Come hanno fatto le sneakers a passare da simbolo dello stile casual e dello streetwear a diventare l’accessorio più esclusivo del momento?
Una curiosità sulle sneakers
Partiamo dalle origini: l’invenzione delle sneakers, infatti, ha una storia molto più lunga di quanto non si possa pensare. ll primo prototipo di scarpa da ginnastica è da attribuire ai nativi americani, che erano soliti coprire la pianta del piede con uno strato di resina naturale ricavata dalle piante di caucciù. Lo scopo era quello di proteggere la pianta del piede dai terreni scoscesi, dagli agenti atmosferici e dagli urti.
La storia vera e propria delle sneakers moderne
Inizia nel 1839 grazie a Charles Goodyear che, sperimentando la lavorazione del caucciù, finì per diventare il creatore del brevetto della vulcanizzazione della suola in gomma, parte fondamentale della sneaker come la conosciamo oggi. Lo stesso Goodyear ne intuì il potenziale e partì da questa invenzione per mettere in commercio una sua linea di scarpe da ginnastica.
Le sneakers, inizialmente, erano usate quasi esclusivamente dagli sportivi, tant’è che arrivarono prima ai piedi degli atleti olimpionici che alle persone comuni. Cominciarono la loro ascesa solo all’inizio del 1900, e acquistarono più popolarità verso la fine del secolo, quando divennero simbolo degli outsiders, dei ribelli e degli artisti che venivano dalla strada. E questo rimasero, ma ancora per poco: tutto merito di trend setter e celebrità, che cominciarono ad indossare le sneakers con ogni look, presumibilmente per comodità, lanciando così una moda che, partendo da una cerchia ristretta, si è pian piano estesa a tutto il mondo. In questo modo la sneaker, da semplice scarpa da ginnastica, è diventata couture e, in quanto tale, si è trasformata in uno status symbol, tanto da meritarsi un’esposizione al Brooklyn Museum di New York dedicata, appunto, alla storia delle sneakers e ai modelli che hanno segnato un’epoca.
Le scarpe sneakers uomo ovviamente sono diventate, ancora più di prima, una parte fondamentale di ogni armadio maschile. Ormai sono state completamente sdoganate e si indossano con tutto: dal doppiopetto ai pantaloni tartan.
Sono particolarmente amati i modelli chunky, sneakers oversize con una suola molto alta che di solito sono il pezzo forte dell’outfit: impossibili da ignorare! La suola XXL caratterizza anche le sneakers in versione platform, che sono dotate, al posto della suola, di una zeppa uniforme: le suole alte non sono più una prerogativa strettamente femminile, ma sono adatte anche all’uomo che vuole avere qualche centimetro in più e, allo stesso tempo, la comodità delle scarpe da ginnastica.
La storia delle sneakers, comunque, non è ancora finita.